lunedì 18 gennaio 2010

Più o meno così

Vi lascio un pizzico di quello che io definisco innominable...
Stremati

Stremati i cigli
abbracciavano tutte le forme
e lontani gli echi di misteri complici
tornavano alla dimora incantata per trovarsi più vivi
e bruciare la voglia che i desideri avevano
di divenire realtà.
Ho freddo sai?
Eppure le forze
Mi tornano in vena e rimpiangono arcobaleni
di un solo colore e strascichi bianchi
sui corpi sinuosi
di piccole dee davanti all’altare.
Che luce dentro quei quadri!
Fissano i vetri le ancore agli odiati fondali.
Oggi guardo giù
tuttavia
ancora lacrime vedo.

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